Archivi Blog

“Andate e fate discepoli tutti i popoli” (Mt 28:19)

cruzIl tema della GMG di Rio 2013 invita i giovani del Brasile e di tutto il mondo ad accettare la chiamata alla missione, vivendo come testimoni del Cristo risorto.
Preso dalla fine del vangelo di Matteo, il contesto del tema è la resurrezione di Cristo. I discepoli, che prima di allora erano spaventati e chiusi dentro casa per paura dei Giudei, incontrano Cristo, colui che ha vinto la morte.
L’incontro con Cristo risorto incoraggia tutti a vivere questo mandato. Maria Maddalena vede la tomba vuota e lo testimonia! Pietro e Giovanni credono e lo provano quando vedono le bende e il lenzuolo! I discepoli di Emmaus riconoscono Cristo nello spezzare del pane e testimoniano che Cristo vive!
È in questo contesto che Cristo dà il mandato: Andate! Andate perché Lui è vivo e cammina davanti ai suoi amici. Andate perché Cristo è il vincitore e rimane con ogni membro della Chiesa. Andate ed annunciate la resurrezione!
Questo è quello che il tema della GMG di Rio 2013 cerca di generare in ogni giovane pellegrino. Esso motiva ogni partecipante a lasciare che la luce di Cristo risorto dissipi le oscurità della paura e i dubbi paralizzanti. Esso incoraggia i giovani ed essere missionari anche nelle situazioni di conflitto, nei paesi dove i cristiani sono perseguitati, in mezzo ad un mondo secolarizzato che non vuole vivere i valori cristiani.
Quindi questo è il mandato della Chiesa ai giovani cattolici. Andate, giovani missionari che credono nel magistero della Chiesa e supportate la vostra fede nella liturgia e nella vita in comunità! Andate ed evangelizzate con i vostri doni personali! Andate e rafforzate la vostra fede con le risposte e le spiegazioni riguardo ai problemi che affliggono il mondo di oggi! Andate e testimoniate la gioia dell’incontro con Cristo risorto alla GMG di Rio 2013!

Fonte: www.rio2013.com

Lumen fidei: la fede illumina l’esistenza dell’uomo

Lumen Fidei“Lumen fidei”, “La luce della fede”: si intitola così la prima Enciclica di Papa Francesco, pubblicata oggi. Indirizzata a vescovi, presbiteri, diaconi, consacrati e a tutti i fedeli laici, e suddivisa in quattro capitoli, l’Enciclica – spiega Papa Francesco – era già stata “quasi completata” da Benedetto XVI. A quella “prima stesura” l’attuale Pontefice ha aggiunto “ulteriori contributi”. Obiettivo del documento è recuperare il carattere di luce proprio della fede, capace di illuminare tutta l’esistenza umana. Continua.
Sintesi ampia dell’Enciclica “Lumen Fidei”.

Fonte: www.news.va

Il Papa: rifiutate i valori avariati, andate controcorrente e dite sì a Cristo con coraggio

papaAbbiate il coraggio di andare controcorrente e di non farvi rubare la speranza da valori che fanno male come cibo avariato. È l’esortazione che Papa Francesco ha levato a gran voce all’Angelus di ieri mattina, davanti a circa 80 mila fedeli radunati in piazza San Pietro sotto la finestra del suo studio. Il Papa ha ricordato i martiri che oggi, più che in passato, “pagano a caro prezzo” l’impegno per la verità e il Vangelo.
Lo slancio di Papa Francesco è irrefrenabile e la gestualità e il tono di voce rendono bene, in modo “fisico”, il concetto espresso dalle parole: il Vangelo è una causa per donne e uomini impavidi, quelli che – ieri come oggi, e oggi sono più che ieri – non innestano la retromarcia se intravedono che la loro fedeltà a Cristo rischia di diventare pericolosa o addirittura fatale. Il mezzogiorno di Papa Francesco è un tuono che scuote gli altoparlanti di Piazza San Pietro e le coscienze, quando la sua voce si alza a ricordare quanti “uomini retti” preferiscano “andare controcorrente pur di non rinnegare la voce della coscienza, la voce della verità”:
“Persone rette, che non hanno paura di andare controcorrente! E noi, non dobbiamo avere paura! Fra voi ci sono tanti giovani. A voi giovani dico: Non abbiate paura di andare controcorrente, quando ci vogliono rubare la speranza, quando ci propongono questi valori che sono avariati (…) questi valori ci fanno male. Dobbiamo andare controcorrente! E voi giovani, siate i primi: Andate controcorrente e abbiate questa fierezza di andare proprio controcorrente. Avanti, siate coraggiosi e andate controcorrente! E siate fieri di farlo!”. Leggi il resto di questa voce

Quando è meglio mordersi la lingua

donneLe volte più pericolose sono quando si comincia con «non è per sparlare, eh…», o anche con il micidiale «non vorrei giudicare ma…». Allora sì che il rischio è grave.
Come ha detto papa Francesco, si comincia parlando magari benevolmente di qualcuno, si finisce regolarmente per spellarlo. Che poi lei non voleva, non voleva proprio far notare che quella persona che l’ha criticata ha quei due o tre chiletti di troppo, e forse guardando bene sono anche dieci… «Magari è bella dentro». C’è la pericolosa gara di mamme («non ho investito tanto sui miei figli per vedere assegnata a un mio virgulto la parte della pecora alla recita di Natale, noi ci meritiamo dall’angelo in su!»), la gara dei bravi cristiani («eh, quello viene a Messa, ma detto fra noi…»), la gara al lavoro e in tutti gli altri ambiti in cui dobbiamo vivere accanto ai fratelli. Perché essere figli di Dio ci piace un sacco, ma essere fratelli è così fastidioso… Leggi il resto di questa voce

Preghiera a Maria

Rivolto alla Madre del Salvatore, esempio di ascolto, decisione e azione, Papa Francesco ha pronunciato questa preghiera:

“Maria, donna dell’ascolto, rendi aperti i nostri orecchi; fa’ che sappiamo ascoltare la Parola del tuo Figlio Gesù tra le mille parole di questo mondo; fa’ che sappiamo ascoltare la realtà in cui viviamo, ogni persona che incontriamo, specialmente quella che è povera, bisognosa, in difficoltà. Maria, donna della decisione, illumina la nostra mente e il nostro cuore, perché sappiamo obbedire alla Parola del tuo Figlio Gesù, senza tentennamenti; donaci il coraggio della decisione, di non lasciarci trascinare perché altri orientino la nostra vita. Maria, donna dell’azione, fa’ che le nostre mani e i nostri piedi si muovano ‘in fretta’ verso gli altri, per portare la carità e l’amore del tuo Figlio Gesù, per portare, come te, nel mondo la luce del Vangelo. Amen”.

Papa Francesco, 02 Giugno 2013