Santo Rosario mese di Maggio
«Il Rosario della Vergine Maria, sviluppatosi nel secondo Millennio, è una preghiera da numerosi Santi amata e incoraggiata dal Magistero. Nella sua semplicità e profondità è una preghiera di grande significato, destinata a portare frutti di santità.
Il Rosario, pur caratterizzato dalla sua fisionomia mariana, ci introduce alla contemplazione della bellezza del volto di Cristo e all’esperienza della profondità del suo amore.
Mediante il Rosario si riceve abbondanza di grazia, quasi ricevendola dalle mani stesse della Madre del Redentore. » (Rosarium Virginis Mariae, n. 1).
Esposizione dei misteri
Il Rosario è composto di venti “misteri” (eventi, momenti significativi) della vita di Gesù e di Maria, divisi dopo la Lettera Apostolica Rosarium Virginis Mariae, in quattro Corone.
La prima Corona comprende i misteri gaudiosi (lunedì e sabato), la seconda i luminosi (giovedì), la terza i dolorosi (martedì e venerdì) e la quarta i gloriosi (mercoledì e domenica).
«Questa indicazione non intende tuttavia limitare una conveniente libertà nella meditazione personale e comunitaria, a seconda delle esigenze spirituali e pastorali e soprattutto delle coincidenze liturgiche che possono suggerire opportuni adattamenti» (Rosarium Virginis Mariae, n. 38).
Per aiutare l’itinerario meditativo-contemplativo del Rosario, ad ogni “mistero” sono riportati due testi di riferimento: il primo della Sacra Scrittura, il secondo del Catechismo della Chiesa Cattolica.
Papa Francesco
“Impariamo a pregare di più in famiglia e come famiglia!”
Beato Giovanni Paolo II
“Siamo assidui nella recita del Rosario sia nella comunità ecclesiastica sia nell’intimità delle nostre famiglie!”
Paolo VI
“Preghiamo perché la nostra devozione a Maria sia quale dev’essere: una via verso Cristo.”