RINGRAZIAMENTO DELLA CARITAS
RINGRAZIAMENTO DELLA CARITAS
Tre sono le parole che Papa Francesco ci ricorda di non dimenticare: PERMESSO, GRAZIE e SCUSA.
Noi volontarie Caritas vogliamo interpretarle così:
PERMESSO
non volevamo essere invadenti ma entrare nelle vostre case con discrezione
GRAZIE
a tutti voi che avete donato col cuore
SCUSA
per aver chiesto in questo periodo così difficile per tutti.
Sempre Papa Francesco nell’omelia della prima domenica d’Avvento ha detto che Gesù ci dava altre due parole da ricordare : VICINANZA e VIGILANZA e noi volontarie ringraziamo tutti voi per averci permesso di essere VICINI ai nostri amici bisognosi e VIGILARE che in questo momento difficile non mancasse loro il necessario.
Ancora grazie a tutti!
Don Simone
Volontarie Caritas
Pensiero di Natale 2020
Cari parrocchiani,
volevo condividere con voi alcuni pensieri ed esprimervi i miei più cari auguri, perché possiate trascorrere un sereno Natale.
L’evangelista Luca annota, a proposito di Maria che “ella, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore”. (Lc 2,19). L’annuncio dell’angelo, il suo turbamento, la sua disponibilità ad essere madre del Figlio di Dio, la nascita di Gesù, la visita ai pastori, sono tutti “tasselli” che Maria cerca di mettere insieme, nel suo cuore, alla luce della parola e della promessa di Dio. Si apre al senso più profondo della sua vita. Ripensa alla voce dell’angelo da cui si scopre piena di grazia, piena di bellezza, ricolma di tutti doni del Signore. La prima parola che l’angelo le rivolge è una parola di gioia. “Rallegrati, Maria”. E poi aggiunge anche il motivo di tale gioia: “il Signore è con te”. Non le sta dicendo che andrà tutto bene, che la sua vita sarà senza preoccupazioni o senza dolore, le sta dicendo che la fedeltà di Dio non le verrà mai meno, che il Signore è e sarà sempre con lei. È questo il motivo della gioia del Natale, anche per noi, rallegriamoci, il Signore è con noi. Ci dà forza, ci sostiene, ci guida, ci risolleva quando cadiamo, ci viene a cercare; il Signore è con noi anche nei momenti difficili, dolorosi.
Festeggiamo il Natale con questa convinzione: il Signore è con noi.
Alla spiegazione dell’angelo, come tutti gli uomini e le donne di Dio nella Bibbia anche Maria risponde: “eccomi: sono la serva del Signore, avvenga di me quello che vuole Dio”. C’è molto di più in questa risposta di un’adesione alla volontà di Dio. C’è anche il condividere lo stesso desiderio di Dio, io desidero quello che desidera Dio, dice Maria, il mio desiderio si unisce al desiderio di Dio di salvare il mondo attraverso Gesù. È bellissimo questo in Maria e ci insegna ad avere nel nostro cuore i desideri che sono nel cuore di Dio, di desiderare per noi e per gli altri quello che Dio desidera. Se pensiamo e desideriamo quello che desidera il Signore la nostra vita sarà piena, realizzata.
Vi invito a non trascurare la vostra vita interiore, la relazione con il Signore trovi sempre nuovi slanci, nuove opportunità per farsi più solida, più stretta. E per questo abbiamo risorse preziose: la partecipazione all’Eucaristia, la lettura e la meditazione della Parola di Dio, l’esperienza dell’amore di Dio nella confessione, la preghiera, la carità.
Ci ricorda il Papa: “È apparsa la grazia di Dio. Grazia è sinonimo di bellezza. A Natale, nella bellezza dell’amore di Dio, riscopriamo pure la nostra bellezza, perché siamo gli amati di Dio. Nel bene e nel male, nella salute e nella malattia, felici o tristi, ai suoi occhi appariamo belli: non per quel che facciamo, ma per quello che siamo. C’è in noi una bellezza indelebile, intangibile, una bellezza insopprimibile che è il nucleo del nostro essere. A Natale Dio ce lo ricorda, prendendo con amore la nostra umanità e facendola sua.”
Per il mio augurio di buon Natale, riporto, di nuovo, le parole del Papa:
“se le tue mani ti sembrano vuote, se vedi il tuo cuore povero di amore, questa notte è per te. È apparsa la grazia di Dio per risplendere nella tua vita. Accoglila e brillerà in te la luce del Natale”
Auguri di cuore per un sereno Natale!
Don Simone